Ruffoni Gianni

Ruffoni Gianni [Verona, ?- ?].

 

Figlio di Giuseppe, impaziente di seguire l’esempio dei due fratelli maggiori, Emilio e Francesco corsi ad arruolarsi in Piemonte, alla fine di novembre del 1860 emigrò da Verona. Aveva solo diciassette anni. La sua decisione era in contrasto con il volere del padre, il quale lo pregò di attendere almeno la fine dell’anno, quando anche lui, insieme al figlio più piccolo, Giamino, avrebbe lasciato la città. Gianni con il cugino Carlo Ruffoni raggiunse prima Parma, dove incontrò il fratello Francesco, poi Casale presso l’altro fratello Emilio, dai quali sperava di ottenere un aiuto per arruolarsi in qualche corpo militare. Alla fine fu raggiunto dal padre e si trasferì a Torino, dove ai primi di gennaio del 1861 fu accolto nel corpo dei bersaglieri e spedito nella sede di Cuneo prima e di Como poi. Quasi contemporaneamente il cugino Carlo entrò nel corpo dei granatieri di Genova.