Forte Porta Nuova

 

Nome originale: Werk Clam.

Nome italiano (dopo il 1866): Forte Porta Nuova.

Anno di costruzione: Fu costruito tra il 1848 e il 1850, poi rimaneggiato nel 1859.

Armamento: 14 cannoni. Tuttavia durante la campagna del 1866 arrivò ad averne 18.

Guarnigione: 70 uomini.

Dove si trova: Questo forte sorgeva esattamente all’imbocco dell’attuale viale del Lavoro nella zona dei Magazzini Generali. Dopo il primo conflitto mondiale venne però completamente demolito.

Descrizione: Il forte, intitolato al conte Eduard Clam-Gallas, luogotenente feldmaresciallo e comandante di brigata sotto Radetzky nel 1848-1849, risultava a tracciato poligonale con ridotto centrale e ridotto di gola e con un impianto asimmetrico a semiottagono allungato. Assieme a forte Palio e a forte Tombetta costituiva il cardine orientale del campo trincerato sull’Adige. In particolare la sua posizione era di primaria importanza poiché il forte era situato a 1.100 metri da Porta Nuova, all'inizio del lungo viale alberato, e al centro della congiunzione tra le strade provenienti da Mantova e da Legnago, entrambe prese d'infilata dalle artiglierie dei suoi fianchi. Inoltre batteva la campagna antistante tra Santa Lucia, Tomba e Tombetta. Si trattava di un’opera di dimensioni non elevate ma di una certa complessità architettonica, per cui venne a differenziarsi notevolmente dai fortilizi ad esso attigui, e i lavori di costruzione durarono oltre due anni. Fin dall’inizio fu concepito con un ampio ridotto interno ed una polveriera in muratura a prova di bomba. Nel completamento del 1859 vennero poi aggiunte altre parti collegate al corpo centrale con gallerie in muro protetto. Dopo il 1866 l’esercito italiano lo pose in totale disarmo.

 

Arch. Fiorenzo Meneghelli