1815-1861

1815   

(dicembre) l’imperatore d’Austria Francesco I ispezione la fortezza di Legnago.

 

1816  

(20-21 marzo) giunge a Verona Francesco I per una visita alla città.

 

1817   

(6 settembre) si trova a Verona il principe Klemens von Metternich, al tempo ministro degli Esteri dell’Impero austriaco.

 

1819  

(19 luglio) il viceré del Regno Lombardo-Veneto, Ranieri Giuseppe d’Asburgo Lorena è a Verona.

 

1820  

(28 giugno) il viceré Ranieri e la moglie Elisabetta di Savoia sono di nuovo a Verona;

(30 settembre) grande afflusso di truppe austriache nel Veronese;

(26 dicembre) grandi manovre militari a Verona;

(28 dicembre) il viceré Ranieri è in visita a Verona.

 

1822

(9-14 ottobre) congresso di Verona, al quale partecipano quasi tutti i regnanti d’Europa.

 

1848  

(gennaio) i veronesi presentano all’imperatore Ferdinando I una petizione per ottenere delle riforme;

(18 marzo) da Milano giunge a Verona il viceré Ranieri; grande manifestazione contro gli austriaci;

(19 marzo) viene costituita una commissione civica a Verona; nata grazie all’iniziativa del Casino dei Nobili, il suo primo presidente è Pietro degli Emilei. Viene istituita anche la Guardia civica posta sotto il comando di Girolamo Contarini;

(19 marzo) arrivano a Legnago le prime notizie della sollevazione di Venezia;

(20 marzo) a Legnago viene costituita una Guardia civica. Il medico Costantino Canella, a capo di un comitato di liberazione, riesce ad impossessarsi della fortezza;

(28 marzo) arriva a Verona il generale Konstantin d’Aspre, comandante militare delle truppe austriache nel Veneto, proveniente da Padova;

(1 aprile) arriva a Verona da Milano il feldmaresciallo Radetzky, comandante in capo dell’esercito Lombardo-Veneto;

(3 aprile) Radetzky scioglie la Guardia civica di Verona;

(5 aprile) il castello di Bevilacqua viene conquistato da un gruppo di patrioti;

(8-11 aprile) l’esercito piemontese è vittorioso a Goito, Valeggio, Monzambano e riesce a passare il Mincio;

(11 aprile) si consuma l’eccidio di Castelnuovo del Garda;

(21 aprile) gli austriaci riacquisiscono il controllo del castello di Bevilacqua;

(30 aprile) battaglia di Pastrengo. La fortezza di Legnago torna sotto il controllo austriaco; Costantino Canella è costretto a fuggire;

(6 maggio) battaglia di Santa Lucia;

(30 maggio) l’esercito piemontese entra a Peschiera;

(23-26 luglio) Radetzky attacca i piemontesi sulla linea che va da Rivoli a Governolo; si combatte a Sona, Sommacampagna, Custoza. L’offensiva costringe Carlo Alberto a ripiegare verso la Lombardia.

(25 luglio) battaglia di Custoza.

 

1849  

I patrioti veronesi iniziano a riorganizzarsi dopo la delusione del 1848, incontrandosi presso la libreria Cesconi di Verona.

 

1850  

Verso la fine dell’anno viene istituito a Verona il comitato democratico.

 

1851   

(giugno) iniziano gli arresti di numerosi patrioti veronesi poi processati a Venezia per cospirazione.

 

1852  

(1 gennaio) inizia il processo di Mantova;

(28 febbraio) prima condanna di Carlo Montanari;

(giugno) vengono arrestati i patrioti veronesi Giulio Faccioli e Domenico Cesconi;

(8 luglio) secondo arresto di Carlo Montanari;

(10 luglio) Faccioli confessa molti dettagli sull’organizzazione del comitato veronese ed accusa Montanari di esserne il vero capo;

(12 luglio) viene emesso un mandato di cattura anche per Giuseppe Maggi, Gerolamo Caliari, anche loro accusati dal Faccioli;

(16 ottobre) viene interrogato anche Aleardo Aleardi;

(21 ottobre) secondo interrogatorio e arresto dell’Aleardi;

(4 dicembre) prima condanna per Angelo Scarsellini e Giulio Faccioli;        

(7 dicembre) Angelo Scarsellini viene impiccato sugli spalti di Belfiore, mentre al Faccioli la condanna viene commutata in dodici anni di carcere.

 

1853  

(gennaio) viene condannato a morte Carlo Montanari;

(3 marzo) Carlo Montanari viene impiccato, Domenico Cesconi viene condannato a dodici anni di carcere, Gerolamo Caliari a dieci, Pietro Paolo Arvedi a otto, Annibale Bisesti a cinque;

(19 marzo) viene impiccato Piero Frattini;

(19 marzo) viene pubblicato un decreto di amnistia per cinquantasette processati. Vengono posti in libertà Aleardo Aleardi, Giulio Gaiter, Giuseppe Maggi e il conte Alessandro Murari;

(24 marzo) muore anche Giuseppe Maggi a causa delle terribili condizioni di vita alle quali era stato sottoposto in carcere;

(17 maggio) Arvedi, Bisesti e Donatelli vengono incarcerati a Theresienstadt, mentre Caliari, Cesconi e Faccioli a Josephstadt.

 

1854  

(marzo) vengono amnistiati i tre veronesi incarcerati a Theresienstadt.

 

1856  

(dicembre) vengono amnistiati i tre veronesi incarcerati a Josephstadt.

 

1859  

(17 marzo) inizia la formazione del corpo volontario garibaldino dei Cacciatori delle Alpi;

(23 aprile) ultimatum dell’Austria al Piemonte;

(26 aprile) l’ultimatum viene respinto;

(29 aprile) inizia la seconda guerra d’indipendenza;

(20 giugno) l’esercito austriaco si ritira dietro la linea del Mincio;

(22 giugno) l’esercito austriaco ripassa il Mincio per la controffensiva;

(24 giugno) battaglie di San Martino e Solferino;

(1 luglio) l’esercito franco-sardo varca il Mincio in vari punti;

(2 luglio) la fortezza di Peschiera viene accerchiata;

(5 luglio) Napoleone III decide di proporre l’armistizio;

(6 luglio) Napoleone III manda a Verona il generale Fleury con una lettera per Francesco Giuseppe;

(7 luglio) a Valeggio si incontrano Vittorio Emanuele e Napoleone prima della firma dell’armistizio accettato dall’Austria;

(8 luglio) conferenza segreta a Villafranca;

(11 luglio) colloquio segreto tra Napoleone III e Francesco Giuseppe per fissare i preliminari di pace;

(12 luglio) i preliminari di pace vengono firmati a Valeggio da Vittorio Emanuele e Napoleone III. Erano già stati firmati a Verona da Francesco Giuseppe;

(16 luglio) Napoleone III riparte per Parigi.

 

1860

(15 gennaio) dimostrazione antiaustriaca al teatro Ristori;

(5 maggio) i Mille si radunano a Quarto;

(6 maggio) i Mille partono da Quarto;

(7 maggio) i Mille sbarcano a Talamone;

(9 maggio) i Mille ripartono da Talamone;

(11 maggio) i Mille sbarcano a Marsala;

(14 maggio) viene proclamata la dittatura di Garibaldi su tutta la Sicilia;

(15 maggio) battaglia di Calatafimi (morte del legnaghese Gilieri);

(8-12 agosto) i primi garibaldini sbarcano sulle coste calabre;

(7 settembre) Garibaldi entra a Napoli;

(29 settembre) viene fucilato Luigi Lenotti di Bardolino con l’accusa di incitamento alla diserzione;

(15 ottobre) decreto di Garibaldi per l’annessione del Regno delle Due Sicilie a quello piemontese;

(26 ottobre) incontro di Teano.

 

1861  

(17 marzo) proclamazione a Torino del Regno d’Italia;

(31 dicembre) viene ultimato il primo censimento ufficiale del Regno; Verona risulta avere 56.418 abitanti mentre la provincia 317.855.