Cerea (1796)
Dopo la battaglia di Bassano, l’8 settembre 1796, il generale Würmser decise di ripiegare verso Mantova. Riunite le sue forze a Vicenza, il 9 di settembre, puntò verso Legnago, che occupò il giorno 10; l’11 ripartì verso Cerea. Nel frattempo le forze del generale Massena, e in particolare la cavalleria guidata da Gioacchino Murat, da Sanguinetto si spostarono anch’esse verso Cerea. Fu proprio l’avanguardia a cavallo del futuro cognato di Napoleone Bonaparte ad incontrare per prima le truppe imperiali, dalle quali venne respinta. In aiuto alla cavalleria arrivarono quindi altre truppe che occuparono il paese e si disposero in assetto da difesa: a quel punto, gli austriaci attaccarono con maggior vigore e respinsero i francesi mentre il resto delle truppe imperiali, passato l’Adige, iniziò a dirigersi verso Nogara. Massena, dopo aver compreso che non avrebbe potuto frenare l’avanzata nemica, decise quindi di abbandonare la posizione e di retrocedere verso Isola Rizza e Roverchiara.