Cattarinetti Franco Giuseppe [Verona 1814 - 1902].
Dopo aver ricevuto un’educazione rigorosamente antiaustriaca, nel 1836 si recò a Roma per soggiornarvi ininterrottamente fino al 1848. Nella città capitolina si dedicò all’arte e, a partire dall’aprile del 1847, fu presidente del casino degli artisti. Si mantenne sempre in contatto con l’amico Carlo Montanari. Nel 1848 si arruolò col grado di capitano nella guardia nazionale, in seguito partecipò alla difesa di Venezia e di Treviso. Prese parte a tutti i principali fatti d’armi fino al momento in cui il corpo pontificio fu richiamato a Roma. Durante il periodo della Repubblica romana fu promosso maggiore e poi addetto allo stato maggiore di Garibaldi, prese parte ai combattimenti sul Gianicolo, a San Pancrazio e San Callisto. Dopo la caduta del governo repubblicano e dopo essersi nascosto per alcuni mesi, ritornò al nord ma prese domicilio a Milano, città dalla quale, grazie alla cognata Marianna, mantenne i contatti tra i patrioti veronesi e quelli lombardi.