Bon Brenzoni Caterina

Bon Brenzoni Caterina [Verona 1813 - 1856].

 

Nacque a Verona dal conte Alberto Bon e dalla marchesa Marianna Spolverini. Avendo perso il padre molto giovane, venne mandata dalla madre a studiare in un convento di suore dove si distinse per le sue capacità letterarie. All’età di diciotto anni sposò il conte Paolo Brenzoni – appartenente ad una famiglia che di recente aveva acquisito il titolo nobiliare – con il quale andò a vivere in un palazzo del centro storico. Nel marzo del 1833 Caterina partorì un figlio che però morì il giorno dopo: a lui Cesare Betteloni dedicò un’ode. Il tragico evento si ripeté l’anno successivo quando nacque un altro bambino destinato a sopravvivere appena due anni. Furono durissimi colpi per la contessa che a quanto pare era per natura malinconica e schiva. I dolori non le impedirono comunque di dedicarsi alla poesia; non solo, trasformò la sua casa in un vero e proprio salotto letterario, frequentato da molti intellettuali e nobili veronesi di idee liberali: ritroviamo nel suo circolo personaggi come Giuseppe Zamboni, il conte Paolo Perez, Carlo Giuliari e Cesare Betteloni. Nel 1845 Caterina si ammalò gravemente e fu sottoposta a cure intense e frequenti. Nel 1856 morì nella sua città natale. In seguito il marito decise di pubblicare i suoi scritti.