Peschiera (1848)
A partire dal 1796 la fortezza benacense fu più volte conquistata e perduta dai francesi, dagli austriaci e dagli austro-russi, finché, restaurata la Repubblica Cisalpina, ritornò in mano di Napoleone. Nel 1815 passò definitivamente sotto il dominio asburgico.
Tra l’8 aprile e il 30 maggio 1848. La piazzaforte sostenne per cinquanta giorni un durissimo assedio da parte dei Piemontesi. Sotto una pioggia incessante di granate i 1.700 soldati austriaci al comando del generale Rath, ormai allo stremo delle forze, furono costretti alla resa. La violenta controffensiva fu sferrata il 9 agosto, ma l’armistizio firmato da Carlo Alberto fece interrompere le operazioni militari e sancì il ritorno di Peschiera all’Austria.